Ricardo Rosset, il driver lento della Formula 1 moderna

Gli Inglesi lo chiamavano ironicamente ‘Ricardo Rocket’ ed il motivo era facile da intuire: Rosset non era tagliato per la massima formula ed era oltremodo lento.
Tante le sue imprese, ma la più memorabile rimane il Gp di Montecarlo del 1998.
‘Rocket’ è al volante della Tyrrell Ford 026, una monoposto aerodinamicamente disastrosa.
Per tentare di qualificarsi il nostro uomo le prova tutte e, ad un certo punto, la Tyrrel gli scappa definitivamente di mano incastrandosi fra le barriere.

Una mossa degna di mister Bean.
Ricardo non riesce ad andare nè avanti nè indietro e, per colpa del suo incidente, le qualifiche vengono interrotte anzitempo, privando gli altri piloti della possibilità di migliorarsi.
Ciliegina sulla torta è l’atteggiamento di questo brillante driver, che accusa la Tyrrell di preferirgli l’altrettanto sfigato compagno di squadra Takagi, che, a confronto, però sembra Alain Prost.
Sbeffeggiato da tutto l’ambiente del motorsport e dalla stampa internazionale, a fine 1998 decide di ritirarsi  e di investire i suoi soldi diversamente.

Perché, va detto, pagava per correre.
Un sollievo per organizzatori e piloti, perché non c’è nulla di più pericoloso di una chicane mobile!

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