Jackie Stewart e la gara mai corsa- #laformuladeigrandi
Un artista del volante
Jackie Stewart più che un pilota possiamo definirlo un artista del volante. Quando guidava al limite aveva la stessa grazia di un pianista durante il più melodioso degli overture.
Scozzese come Clark e inconfondibile con il suo cappello a scacchi. Nel 1973 Jackie Stewart ha la migliore vettura, la Tyrrell 003, la migliore monoposto mai costruita dal team inglese che gli permette di primeggiare in Sud Africa, Belgio, Monaco e Paesi Bassi.
Jackie Stewart ha ormai il mondiale in tasca. A Watkins Glen, il suo centesimo GP, succede un evento che lo porterà ad abbandonare per sempre la F1. Il compagno di squadra e amico Cevert muore in un violentissimo incidente durante le prove.
E’ troppo, anche per un uomo razionale come lui. Già aveva in mente di ritirarsi ma, la passione per le auto da corsa e il brivido della competizione, gli impedivano di prendere una decisione definitiva.
La fine di Francois pone il sigillo definitivo e Jackie Stewart abbandona la F1 come driver, non partecipando nemmeno all’evento di Watkins Glen. Chiude la carriera con novantanove gare, con la centesima mai corsa.
L’amore per la sua compagna Helen e i successi ottenuti lo fanno ragionare per arrivare alla conclusione che non deve dimostrare più niente a nessuno.
Appeso il casco al chiodo, sono continuati i trionfi come imprenditore e costruttore di vetture sportive (come dimenticare la Stewart Racing, ottima scuderia venduta poi alla Jaguar) ed oggi è ancora possibile incontrarlo nel paddock con il suo immancabile cappello, pronto a dispensare consigli ai piloti e a offrire il suo personale punto di vista.
Sempre acuto e mai scontato.
Visita il nostro sito www.galdierirent.it per scegliere la migliore offerta di noleggio per te!
Facebook: https://www.facebook.com/galdierirent/
Instagram: https://www.instagram.com/galdieri_rent/
WhatsApp: 340 8453721
Condividi su: