Piers Courage e quella curva fatale

Ogni driver di Formula 1 vuole sempre salire sull’auto migliore per trionfare ad ogni gara.
Purtroppo questo non è sempre possibile.

Per la stagione 1970 il talentuoso Piers Courage ha a disposizione la modesta De- Tomaso 505/308, gestita dalla Williams Racing.
Frank Williams lo rassicura, gli dice di non mollare e di dare sempre il massimo poiché, prima o poi, gli fornirà un mezzo all’altezza della sua abilità.

I due sono amici e sono convinti nel raggiungere la vetta insieme.
Al Gp d’Olanda, sul rinnovato circuito di Zandvoort, Piers Courage ci mette del suo e qualifica la De Tomaso in quinta fila, al nono posto.

Al via parte bene e recupera due posizioni.
E’in palla e va come un treno, ma alla curva Tunnel Oost la 505/308 mostra tutti i suoi limiti perdendo la traiettoria ideale. Lo schianto contro il terrapieno all’esterno del tracciato è drammatico ed il pilota inglese morirà sul colpo.
Una tragedia terribile che segnerà per sempre Sir Williams.
Dopo la morte dell’amico Piers Courage sarà sempre molto distaccato con i suoi piloti, portandosi questo dolore dentro fino alla fine dei suoi giorni.

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