Fiat Mefistofele, 100 anni dal record assoluto di velocità ad Arpajon 

Era il 12 luglio del 1924. La leggendaria ‘Mefistofele’ vinse il record mondiale di velocità ad Arpajon, in Francia, raggiungendo i 234,980 chilometri orari.
La vettura era in origine una Fiat SB4 del 1908. Durante una corsa sul circuito di Brooklands, nel Surrey, il pilota John Duff era alla sua guida della vettura quando uno dei cilindri esplose con violenza facendo volare via il cofano ed un pistone. Il pioniere e, a sua volta, pilota britannico Ernest Eldridge decise nel 1923 così di acquistarla per montarvi un motore aeronautico (Fiat A12 a sei cilindri in linea da 21.700 cc totali e 320 Cv). Siccome lo spazio sotto il cofano non era sufficiente, il telaio venne allungato con parti provenienti da un autobus.

Per partecipare alle sfide di velocità venne dipinta di nero e, complice il rumore infernale prodotto dal motore, venne battezzata Mefistofele, come il nome utilizzato nella tradizione folcloristica per riferirsi al Diavolo.
L’unico in grado di domarla era proprio Eldridge, che riuscì a conquistare altri 3 record nel 1925 a Montlhery con la Mefistofele, sui 5 e 10 km lanciati alla velocità di oltre 200 km/h e sulle 5 miglia lanciate ai 206 km/h.
È visitabile fino al 14 luglio presso il Centro Storico Fiat di via Chiabrera a Torino, dove è conservata nelle condizioni originali, fatta eccezione per il colore che, a seguito di un restauro, è stato sostituito dal Rosso Corsa.

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