L’auto-valigia, la micromobilità urbana targata Mazda 

Il curioso prototipo dell’auto-valigia fu prodotto da Mazda nel 1991 anticipando la micromobilità urbana. Un’epoca d’oro per la casa costruttrice giapponese, che aveva già reinventato con successo il roadster con la MX-5 ed aveva vinto Le Mans con il 787B a motore rotativo.
L’auto-valigia nacque quasi come un gioco per partecipare ad una competizione interna dell’azienda chiamata Fantasyard. Alla gara, che consisteva nel progettare idee futuristiche e fantasiose, prendevano parte i vari dipartimenti interni. Il team formato da sette ingegneri del Dipartimento di trasmissioni manuali progettò il prototipo dell’auto-valigia e vinse! Il premio per la vittoria del concorso consisteva in un piccolo budget fornito dalla casa automobilistica per realizzare un proprio prototipo funzionante.

Il gruppo di lavoro costruì la l’auto-valigia guidabile combinando una pocket bike ed una valigia Samsonite di 57 x 75 cm, nella quale stipò un motore benzina a due tempi a miscela da 34 cc e con una potenza massima di 1,7 CV, che portava il mezzo a tre ruote ad una velocità di 30 km/h. Purtroppo, l’auto-valigia non è mai arrivata alla produzione di massa perché non era del tutto pratica a causa del suo peso di 32 kg.
L’auto-valigia ebbe però un feedback mediatico grandioso, così da spingere i produttori a crearne altre due, una per gli Stati Uniti ed una per l’Europa. Una di queste venne esposta addirittura al Salone Internazionale dell’Automobile di Francoforte. La curiosità nella curiosità è……che l’auto valigia di Mazda è ancora funzionante.

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