Prost Grand Prix, il fallimento del professore

Purtroppo non si può sempre riuscire bene in ciò che si fa, nonostante si parta con i migliori propositi.
Alain Prost, il ‘professore‘ della Formula 1, dopo i successi ed i titoli mondiali, vuole vincere anche come team manager, con una squadra tutta transalpina.
Il suo piglio politico riesce nel coinvolgere la Peugeot e lo stato francese nell’acquisizione della Ligier, che viene ribattezzata Prost Gp.
L’inizio, nel 1997, rappresenta la migliore performance in assoluto della Prost.

L’infortunio della prima guida Olivier Panis impedisce alla squadra di cogliere la vittoria, che sarebbe arrivata ‘facile’ grazie alle coperture Bridgestone, molto resistenti all’usura ed al calore in quella stagione ‘97.
L’annata, tutto sommato comunque positiva, nonostante l’incidente di Olivier, non deve trarre in inganno  poiché la scuderia di Alain corre con una Ligier motorizzata Honda, ribrandizzata ‘Prost GP’.

La nuova vettura del 1998 è invece un disastro:  il motore Peugeot si rompe di continuo e l’aerodinamica,  incluso il telaio, è inferiore anche a quella delle Minardi, fanalino di coda del circus.
Per i piloti Trulli e Panis diventa un calvario e le cose peggiorano nelle stagioni successive.
Nel 2001 la fine, con il fallimento della scuderia.
L’utopia di un team tutto francese tanto bramata da Alain Prost naufraga miseramente, registrandosi come uno dei peggiori Flop della F1 moderna.

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