Peaky Blinders: le auto di Shelby – #noileggiamo

Peaky Blinders è senza ombra di dubbio una delle serie Netflix più accattivanti degli ultimi anni.

Ambientata a Birmingham, dopo la Prima guerra mondiale, racconta di una famiglia di gangster, gli “Shelby”, conosciuta in città come i “Peaky Blinders“.

Se sei di Birmingham, uno dei peggiori luoghi del Regno Unito hai poche possibilità: se non nasci con un cucchiaio d’argento in bocca o fai l’operaio o ti arruoli o entri nella malavita.

Peaky Blinders

Il nome “Peaky Blinders” deriva dall’usanza di cucire una lama di rasoio nella visiera dei propri berretti, in modo tale da poterla utilizzare anche come arma.

A tenere le redini della banda è l’ambizioso boss Thomas Shelby, detto Tommy, interpretato da Cillian Murphy, un ex sergente tornato dalla guerra con un animo disilluso e devastato dagli incubi.

Tutto in Peaky Blinders è preciso: il periodo, gli abiti, i tagli di capelli e lo stesso si può dire per i veicoli.

La serie ci mostra la scalata sociale degli Shelby di cui le auto sono ineluttabile biglietto da visita.

Partiamo dall’umile Ford Model T inglese nera del 1921, costruita a Trafford Park, Manchester, per poi arrivare alle lussuose Bentley e Rolls Royce passando per la sportiva Vauxhall 30/98, una delle più importanti sportive britanniche del periodo che fu la prima ad aver lanciato il concetto di carrozzeria leggera e motore iper-potente.

Concetto quest’ultimo che troveremo in quasi tutta la produzione sportiva d’oltremanica con vetture come le successive Jaguar Ss100 e Xk120, Austin Healey 3000 e Triumph Tr6.

Tutte belle le vetture degli Shelby: quando si dice malavitosi sì, ma con stile.

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