Maggiolino: storia di un mito – #noileggiamo
Herbie, il maggiolino tutto matto
Immaginate di essere dei piloti e di aver bisogno di un’auto vincente. Probabilmente, se foste negli anni ‘60, pensereste subito ad un Cobra, ad una MG o ad una Porsche.
Jim, protagonista del film “Herbie, il maggiolino tutto matto”, interpretato dal mitico Dean Jones, proprio mentre ammira una vetrina con blasonate auto sportive, si imbatte in una vecchia Volkswagen Maggiolino 1200 che alla fine acquista.
Jim non pensava che il Maggiolino potesse diventare un’auto da corsa ma “Herbie” – il nome che il meccanico di Jim dà alla piccola utilitaria – non è una normale Volkswagen.
Herbie ha un cuore ed è capace di prestazioni strabilianti che salveranno la carriera di Jim e lo riporteranno ad essere un pilota vincente.
L’invincibile Herbie portava adesivi dai tipici colori americani e l’indimenticabile numero 53, scelto dal produttore, Bill Walsh, da quello del giocatore di baseball Don Drysdale.
La produzione scelse il Maggiolino per la sua linea simpatica che incontrava anche il favore dei bambini. Inoltre, negli anni 60, in Usa era l‘utilitaria più venduta.
Il film ha sicuramente contribuito al successo planetario del modello Volkswagen che è stato prodotto per quasi 30 anni nella fabbrica tedesca di Wolfsburg per poi essere rimpiazzato dalla più moderna Golf.
Se il Maggiolino è diventato un mito, lo si deve anche alla Walt Disney.
Tutti quelli che hanno avuto la fortuna di averlo, sicuramente, hanno sognato che in autostrada si trasformasse in “Herbie” e cominciasse a correre sul filo dei 200 KM/H.
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