Fiat 132, l’ammiraglia Fiat negli anni Settanta
Compito difficile quello della 132, che varcò la soglia delle concessionarie Fiat nel 1972.
Doveva sostituire la ‘125’, auto amatissima dalla medio-alta borghesia per l’ottimo rapporto prezzo/immagine/prestazioni. La ‘125’ era un’auto grintosa con un abito classico, elegante e personale al punto giusto.
La ‘132’, nonostante gli avanzati processi volti a migliorare la qualità globale e le maggiori attenzioni alla sicurezza degli occupanti (piantone sterzo che, in caso d’urto, non entrava nell’abitacolo), all’inizio piace molto poco.
La colpa dello scarso successo iniziale è imputabile alla linea, oggi bellissima, ma da molti all’epoca considerata anonima, ed alle prestazioni sotto tono.
La tendenza alla ruggine dei primi esemplari e la crisi petrolifera contribuiscono ulteriormente ad offuscare il modello. Nonostante una seconda serie ulteriormente perfezionata nell’estetica con maggiori superfici vetrate ed un più attento trattamento anti–corrosione, sembra prematuramente avviarsi sul viale del tramonto.
Bastano però pochi sapienti tocchi per correggere il tiro.
Con la terza serie (presentata nel 1977) la ‘132’ sembra rinascere grazie a nuovi paraurti, fascioni paracolpi laterali e degli splendidi cerchi in lega a quadrifoglio.
Dentro troviamo comodi sedili in velluto ed una nuova plancia con strumenti quadrati.
Sul fronte dei motori è disponibile un grintoso 2.0 benzina, alimentato da carburatore doppio corpo weber, che eroga 112 cv.
Inoltre chi la sceglie può optare per due tipi di rapporto al ponte diversi: lungo, per privilegiare la marcia in autostrada tenendo bassi i consumi, o corto, a tutto vantaggio delle prestazioni sullo spunto medio-breve.
Nel 1978 arriva la 2000 ie, con iniezione Bosch ed i cavalli salgono a 122: è questa la 132 ‘definitiva’, l’ammiraglia che Fiat avrebbe dovuto produrre da subito.
Un’auto con eleganza e comfort pari a quelli di una Mercedes, con il quid di costi di gestione molto più contenuti.
Viene sostituita nel 1981 dalla ‘Argenta’, un modello di ‘transizione’ prima della ‘Croma ‘, vero best seller nel settore ammiraglie del Lingotto.
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