Fiat 600, storia di un successo made in Italy

Si è spesso portati a pensare erroneamente che la Fiat 600, nata nel 1955, sia stata frutto di uno studio progettuale affrettato, figlio della riduzione dei costi.
In realtà, il pool di progettisti guidati da Dante Giacosa, pur dovendo lottare con una dirigenza che bocciava ogni idea innovativa, fece un lavoro eccezionale.

La nuova vettura era sicuramente economica, ma tutto, dal motore posteriore 4 cilindri, con collettore d’aspirazione integrato nella fusione della testa, alla linea tondeggiante, pensata anche per migliorare la resistenza all’avanzamento, era fatto con grande criterio ingegneristico.
La bontà del lavoro dei tecnici del lingotto fu premiata da un successo commerciale senza precedenti con la 600 che rimase in produzione fino al 1969, mantenendo per anni lo scettro della vettura più venduta in Italia.
La ‘600’ fu la prima auto che molti ebbero, l’artefice della motorizzazione di massa del ‘Belpaese’.

Acquistare  una ‘600’ era un traguardo, un importante segno di ascesa sociale che concretizzava l’affrancamento dalle  ‘due ruote‘ (Vespa o Lambretta) con il passaggio alle più comode ‘quattro’.
La si poteva comprare in contanti  o con ‘cambiali’, aprendo le porte ad un nuovo mondo fatto di gite fuori porta, vacanze estive e pic-nic.

I più audaci le modificavano con strisce sul cofano e marmitte sportive ‘Abarth’ che miglioravano sound e prestazioni.
Le ‘600 Abartizzate’ divennero il terrore di vigili e pedoni poiché chi le conduceva, spesso, era sprezzante di tutte le regole del Codice della Strada.

Se poi si metteva mano anche al motore la piccola di casa ‘Fiat’ si trasformava in un mezzo temibile anche da chi guidava auto molto più costose, grazie alla leggerezza ed all’agilità derivante dal suo passo ‘corto’.
Fu costruita anche su licenza dalla Seat in Spagna e dalla Zastava in Jugoslavia ed il suo motore, in diverse evoluzioni, fu utilizzato fino alla fine degli anni Novanta.
La sua erede, la 850, apportò poche modifiche, soprattutto esteriori, ad un concetto vincente.
 Fiat 600, un’altra storia di successo made in Italy.

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