Alfa Spider quarta serie, l’ultimo Duetto

Il Duetto è stato il masterpiece di Alfa per quanto riguarda le macchine scoperte.
Tante versioni speciali, tre serie, tutto mosso dalla potenza del grande bialbero Alfa.
Alla fine degli anni ottanta il Duetto va nuovamente aggiornato e, per questa operazione, si sceglie Pininfarina che fa un lavoro superbo, tornando alle origini ed eliminando le appendici aerodinamiche posteriori che tanto avevano fatto storcere il naso ai puristi.

All’interno nuovi pellami ed una plancia fatta con plastiche di qualità migliore.
Sul fronte dei motori abbiamo il classico  2.0 Alfa, ora catalizzato e con variatore di fase.
Tra i colori è disponibile anche un affascinante rosso scuro, denominato ‘Winner’, che rende la vettura ancora più di classe.

Denominata ‘Spider’, quest’ultima incarnazione del Duetto rappresenta l’ultimo capitolo di un’auto mitica, che, nonostante gli anni, riesce ancora a far innamorare nel ventunesimo secolo schiere di appassionati.
In USA, dove è assieme alla ‘164’ una delle ultime Alfa importate, è un vero e proprio oggetto di culto ed anche in Giappone è richiestissima, nonostante il prezzo di vendita vicino a quello della Porsche 968 cabrio.
Esce di scena nel 1994, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore dei Petrolhead al punto che, recentemente, il gruppo Stellantis ne ha annunciato il suo ritorno con una veste ‘retrò’ e motori turbo benzina.
Sarà una serie limitata per pochi eletti che, già da ora, possiamo cominciare ad invidiare.

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