Ayrton Senna e quel giorno di pioggia a Donington

La stagione di Formula 1 1993 non parte con i migliori presupposti per Senna: il rivale di sempre, Alain Prost, guida la Williams Renault, che è l’auto migliore del lotto, e la sua Mclaren ha perso i potenti motori Honda per gli ‘spompati’ otto cilindri Ford in versione ‘clienti’.
Ma il fuoriclasse si vede nelle avversità ed al volante di questa vettura il brasiliano ottiene una sfolgorante vittoria in Brasile ed un ottimo secondo posto in Sud Africa.

Con  questi risultati The Magic balza contro ogni pronostico al comando della classifica presentandosi al terzo appuntamento stagionale, a Donington, sede del Gp di Gran Bretagna, pronto ad approfittare di ogni opportunità per vincere.
La pioggia, come tante volte nella carriera di Ayrton, offrirà un grande aiuto.
Il tracciato britannico più che una pista sembra un lago e gli svariati Prost, Hill e Schumacher saranno superati nel corso del primo giro come se fossero fermi.

La McLaren si muove sull’acqua pilotata dal paulista meglio di un motoscafo Riva ed arriva al traguardo senza alcun affanno.
Una delle più grandi imprese di un pilota leggendario, il Re della pioggia e delle Pole Position, capace di fare la differenza anche con un’auto poco competitiva.

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