Touring Superleggera: concept car e progetti di design automobilistico pluripremiati
Touring Superleggera, eleganza, stile e raffinatezza dal 1926. Carrozzeria specializzata in restauro e creazione di concept car originali.
Molta acqua è passata da quando a Milano, dall’impegno di Felice Bianchi Anderloni, Gaetano Ponzoni e Vittorio Ascari (fratello del pilota Antonio) venne fondata la Carrozzeria Touring. Uno dei capisaldi dell’artigianalità italiana – prima attraverso le proprie realizzazioni su brevetto Weimann, e più avanti con la struttura Superleggera ispirata alla tecnologia aeronautica, per cui la carrozzeria è composta da pannelli di alluminio sostenuti da una leggera intelaiatura in acciaio saldata al telaio.
Un’eccellenza di casa nostra per genialità, competenze tecniche ed eleganza di esecuzione dei lavori.
La factory offre un servizio di restauro completo di auto storiche effettuato secondo le tecniche tradizionali ed utilizzando materiali originali; inoltre progetta e costruisce veicoli personalizzati secondo standard di livello mondiale, dai primi schizzi ai prototipi completamente funzionanti.
Pezzi unici o piccole serie su misura, in cui si combina il design puro con abilità artigianali e tecnologie avanzate, per soddisfare gli standard di qualità più esigenti delle moderne case automobilistiche. Concept car con tratti di eleganza sportiva, proporzioni meticolosamente equilibrate e pura funzionalità, perfettamente eseguite che hanno ottenuto prestigiosi riconoscimenti internazionali. Tra le più recenti creazioni Disco Volante ed Aero 3, allestite, rispettivamente, su base Alfa Romeo 8C e Ferrari F12.
Nel 2021, per i 95 anni dell’atelier milanese, il team di professionisti e creativi ha lanciato Arese RH95, un veicolo di assoluta personalità. Per la prima volta per Touring Superleggera il gruppo propulsore è collocato in posizione centrale, alle spalle dell’abitacolo biposto, sottolineando la sua velocità intrinseca e le sue linee di sangue. Prima avventura in fibra di carbonio di derivazione Ferrari 488 GTB con una velocità di 340 km/h di punta massima (bastano 3 secondi per toccare i 100 km/h da ferma). Design totalmente inedito e ricco di spunti originali.
Pregevole il sistema di apertura “a farfalla” delle portiere, le stesse che contribuiscono a plasmare parte del tetto semitrasparente. In coda, invece, spicca una presa d’aria diretta al sistema di aspirazione del propulsore V8. Gli interni? Due cellule abitative distinte – una per il guidatore e l’altra per il passeggero – quasi interamente separate da una paratia che si diparte dal tunnel centrale e che finisce per incorporarsi nella porzione orizzontale della plancia.
Una storia fatta di capolavori su quattro ruote che hanno contribuito a dare lustro all’automobilismo Made in Italy.
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